PROWINE 2022 alla ricerca della ripresa
Pubblicato da tellmebubbles il
Prowine 2022 alla ricerca della "normalità"
Si è appena concluso ProWein 2022. Nonostante lo slittamento delle date e la critica situazione internazionale, erano presenti a Dusseldorf 5700 espositori provenienti da 62 Paesi che sono stati largamente apprezzati dai oltre 38.000 visitatori provenienti da 145 Paesi.
L’edizione si è presentata in una versione sicuramente più contenuta ma a detta di molti soddisfacente, vuoi per i risultati ottenuti, vuoi perché il ProWein di Düsseldorf è comunque una importante piazza di scambio di idee e proposte.
I dati ufficiali registrano un calo di milleduecento espositori. Più significativo quello dei visitatori: 23.500 persone sono mancate rispetto alla manifetazione degli anni precedenti.
Personalmente ritengo, cosi come per il Vinitaly, che la presenza di visitatori più ordinata e meno caotica favorisca la conoscenza dei prodotti delle varie aziende facilitando nuovi incontri e alla fine migliorando il busisness.
La fiera si è detta comunque soddisfatta del risultato sottolinea Michael Degen, Direttore Esecutivo di Messe Düssedorf: “Due terzi degli oltre 38.000 presenti erano professionisti del commercio specializzato e della vendita al dettaglio di prodotti alimentari. Molto presente e interessato il mondo horeca. Albergatori, ristoratori e addetti al catering hanno riempito i numerosi stand.
La maggiorparte degli attenti professionisti venivano dall’Europa, ma non sono mancati numerosi visitatori arrivati dall’America del Nord e del Sud, dall’Asia, dall’Africa e infine dall’Australia. L’attenta organizzazione ha evidenziato come il folto pubblico era suddiviso in coloro che erano specialisti nel commercio al dettaglio (28%), propritari di ristoranti, caffè e bar (17%), importatori ed esportatori (10%). La permanenza media è stata di 2 giorni.
A questo si aggiunge l’elevatissima competenza decisionale dei visitatori specializzati: inoltre, due terzi dei professionisti del vino e delle bevande alcoliche hanno concluso degli affari. Probabilmente si è avvertito il mancato arrivo di diversi buyer dall’Asia e dall’Est Europa.
Interessanti gli spazi espositivi legati ai distillati e ai vini del nuovo mondo, dove si è registrata una affluenza maggiore.
Da sottolineare due nuove iniziative che hanno riscosso un grande successo, che hanno portato una ventata di aria fresca a ProWein: la Lounge “urban gastronomy@ProWein” e lo Special Show “Caravanning & Wine”, una collaborazione tra ProWein e CARAVAN SALON”.
La Lounge, incentrata sull’hip hop, si è rivolta ai fornitori di servizi alimentari e al loro personale di servizio con un programma su misura. I cinque workshop giornalieri con degustazioni e interviste erano orientati ai diversi livelli di competenza del personale dell’ospitalità, dai principianti ai professionisti. Il tema dell’enoturismo, che per molti viticoltori rappresenta un importante canale di promozione delle vendite e di costruzione dell’immagine, è stato ripreso dallo Special Show “Caravanning & Wine“. In questo Special Show i visitatori e/o i viticoltori hanno potuto conoscere il fascino della vacanza mobile e l’offerta di veicoli a noleggio e di alloggi nelle tenute vinicole.
Con i suoi 5.700 espositori, ProWein è l’evento centrale del settore e la piattaforma commerciale internazionale per eccellenza. Durante i tre giorni infatti si è registrata una notevole presenza di visitatori stranieri, provenienti
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